COMUNICATI

Comunicato del comitato di quartiere.

UN LETTORE CI SCRIVE........

Da lettore attento alle dinamiche e ai meccanismi del VII Municipio diretti dal Presidente Laddaga volti ad un diniego perenne sulle istanze dei cittadini residenti a Roma Don Bosco e, dopo quanto accaduto nell'ultimo Consiglio Municipale, anche in relazione a quanto postato nel Comunicato del CDQ di quartiere, mi sento indignato di essere amministrato in generale da una giunta così incompetente.

Rivolgendomi direttamente a Lei Presidente Laddaga ritengo che La Sua inaccettabile decisione di non aderire alla mozione antimovida, sostenuta dai Consiglieri Cristina De Simone e Umberto Matronola volta a tutelare la sicurezza e la legalità del quartiere, rappresenta l'ennesima dimostrazione della sua totale disconnessione dalla realtà e dalle esigenze dei cittadini.

Malgrado i Suoi tentativi di appropriarsi dei provvedimenti presi dal Prefetto, su iniziativa del Senatore Scurria e del Vice Presidente della Camera Rampelli, quando è giunto il momento di agire concretamente, Lei ha scelto di ignorare le richieste della comunità. Il Suo rifiuto di supportare l'ordinanza antimovida, definendola come un provvedimento repressivo, è un chiaro segno del Suo disprezzo per la sicurezza e la tranquillità dei residenti.

I cittadini del quadrante EST sono esausti della Sua politica fallimentare e chiedono a gran voce il Suo immediato ritiro senza essere più vittime di un’amministrazione che calpesta i diritti costituzionali. Lei, che tanto parla di antifascismo e socialità, è il primo responsabile della limitazione della libertà dei cittadini!

Conosce il principio del "neminem laedere"? Evidentemente no, visto che continua a ignorare i confini necessari per garantire l'eguale libertà e sicurezza di tutti.

I residenti sono stanchi! Vogliono legalità e sicurezza. È giunta l'ora che Lei e la Sua giunta facciate le valigie e ve ne andiate a casa! Il Comitato di quartiere lotterà con ogni mezzo legale, democratico e giuridico per difendere i propri diritti. Non si può più permettere che questo Municipio sia governato ignorando le problematiche e le legittime richieste dei cittadini.

La Sua totale inaffidabilità come politico è ormai evidente. Le Sue promesse vuote e la Sua incapacità di prendere decisioni concrete e necessarie per il bene comune dimostrano che Lei non è adatto a ricoprire questa carica. La fiducia dei cittadini è stata tradita troppe volte e non ci rimane altra scelta che chiedere il Suo allontanamento immediato.

LA RISPOSTA AL LETTORE DA PARTE DI ROBERTO - NOSTRO SOSTENITORE - (data la lunghezza e l'impossibilità di inserirla nel blog per limitazione di caratteri ci è stata riportata per e-mail)

Potrebbero esserci vari motivi per cui il Presidente Laddaga dice sempre "no" alle proposte e alle richieste dei cittadini:

1. Visione Politica Divergente: Laddaga potrebbe avere una visione politica diversa rispetto a quella dei consiglieri e dei cittadini che hanno proposto la mozione antimovida. Potrebbe ritenere che altre misure siano più efficaci o che la mozione proposta non sia la soluzione giusta.
2. Pressioni Esterne o Interne: Potrebbe essere sotto pressione da parte di altre figure politiche o gruppi di interesse che influenzano le sue decisioni. Le sue scelte potrebbero essere dettate da compromessi politici o da una strategia a lungo termine.
3. Incapacità di Decidere: Potrebbe mancare di capacità decisionale o di leadership, rendendolo riluttante a prendere decisioni difficili o impopolari, preferendo non agire per evitare critiche.
4. Valutazione delle Conseguenze: Laddaga potrebbe credere che le proposte in questione abbiano conseguenze negative che non sono immediatamente visibili, come l'impatto sociale o economico su altre parti della comunità.
5. Preoccupazione per i Giovani e la Socialità: Dalla risposta fornita nel comunicato, sembra che Laddaga consideri l'ordinanza antimovida come repressiva nei confronti dei giovani e contro la socialità. Questo potrebbe riflettere una preoccupazione per il benessere dei giovani e per la vita sociale del quartiere.
6. Disconnessione dalla Realtà: Potrebbe essere realmente disconnesso dai problemi e dalle preoccupazioni quotidiane dei cittadini, non comprendendo appieno l'impatto delle sue decisioni (o mancanza di decisioni) sulla comunità.

È importante considerare che la politica è complessa e spesso le decisioni sono influenzate da molteplici fattori. Tuttavia, se un politico sembra ignorare costantemente le richieste e le necessità dei cittadini, può portare a un aumento della sfiducia e della frustrazione tra gli elettori. Visti i fatti è giusto che se ne vada per lasciare posto a persone politicamente più competenti.