Spranghe per occupare case vuote

Spranghe per occupare le case vuote di Enasarco. Così gli abusivi tengono sotto scacco un quadrante di Roma

ROMA TODAY

24.04.2024 ORE 05.55

Giornalista Valerio Valeri

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Continua l'inchiesta di ROMA TODAY sull'occupazione di case abusive nel quadrante est di Roma

Tra Don Bosco e Cinecittà Est, aumentano sempre di più i blitz per prendere possesso di alloggi che l'ex ente previdenziale non vende. Inutile murare e installare le grate. E in alcuni ci sono veri e propri b&b illegali.

Gli occupanti arrivano a qualsiasi ora della notte e del giorno e, armati di spranghe di ferro, buttano giù murature e inferriate.

Si tratta dell'occupazione abusiva degli appartamenti di proprietà di Enasarco, rimasti invenduti e lasciati sfitti dall'ex ente previdenziale, oggi fondazione.

L'articolo fa il punto della situazione sul fatto che queste occupazioni si verificano per lo più a via Flavio Stilicone, ma anche a viale San Giovanni Bosco e in viale Antonio Ciamarra.  Addirittura gli inquilini proprietari - si legge nell'articolo - <<sono costretti a organizzare ronde nell'inutile tentativo di fermare gli illegali. Succede a via Flavio Stilicone, ma anche a viale San Giovanni Bosco e in viale Antonio Ciamarra. In quest'ultimo caso, ci sono otto palazzine da sette piani ciascuna completamente sotto scacco del racket delle occupazioni. A raccontarlo è Roberta, che insieme al marito nel 2016 ha riscattato la casa dove è cresciuta con i genitori: "Nell'ultimo mese sono venute cinque famiglie differenti - spiega a RomaToday - sia di notte sia di giorno. L'ultima volta ci siamo svegliati all'una del mattino per i colpi di mazza alla porta". >>

Questo fenomeno, denunciato da anni, è attualmente fuori controllo,  alla faccia di chi sostiene che questo sia un quartiere tranquillo dove non sono necessarie nemmeno le telecamere.

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