Una marcia per la legalità”: a Don Bosco
Pubblicato da COMITATO in INCONTRI PUBBLICI · Venerdì 24 Mag 2024
Tags: #legalità#decoro, urbano#criminalità
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Una marcia per la legalità”: a Don Bosco. Residenti in strada contro il degrado dell’isola pedonaleIl "salotto buono" del quartiere per tornare alle intenzioni originarie ha bisogno di regole. La presidente del Cdq Don Bosco: "Non possiamo convivere con bivacchi e schiamazzi che durano fino alle 2 e mezzo di notte"DA ROMA TODAYarticolo di : Fabio Grilli , Giornalista. 24 maggio 2024 06:41RIASSUNTO:L'articolo fa il punto della situazione sugli schiamazzi notturni, bivacchi, iniziative non autorizzate, mancati interventi di Municipio e VV.UU pedissequamente lamentati dai residenti dell'isola pedonale di via Flavio Stilicone.Il progetto nato dall'ex giunta pentastellata voleva trasformare la strada in argomento in una sorta di “salotto buono” del quartiere. L'opera a tutt'oggi è il risultato di un fallimento annunciato. Infatti, chi abita nei condomini che vi affacciano,sono di tutt'altro avviso. Molte sono le criticità lamentate e anche denunciate spiega l’avvocato Tiziana Siano, residente e da poco presidente del neonato comitato di quartiere Don Bosco – ▼<<purtroppo i controlli non vengono fatti e l’attuale amministrazione ci ha detto in maniera molto chiara di non essere d’accordo ad implementare, anche su via Stilicone, le regole contro la malamovida. Il risultato però è che si vendono alcolici fino a tarda sera e di notte non si chiude occhio perché la piazza diventa un grande bivacco” e le bottiglie rinvenute la mattina lo testimoniano. C’è anche un altro tema, quello della “svalutazione immobiliare” che viene lamentato. “Purtroppo chi ha un appartamento di proprietà, con questo modo di gestire la pedonalizzazione, ci ha rimesso. Di questo ne siamo convinti e siamo anche pronti a dimostrarlo davanti ad un giudice” ha commentato la presidente del comitato di quartiere. Quindi, oltre a perdere il sonno, l’assenza di controlli potrebbe aver comportato anche una perdita economica per quanti, magari proprio perché stanchi degli schiamazzi, vorrebbero vendere il proprio immobile.>>La posizione del Campidoglio<<Niente da fare anche per le telecamere che, com'era stato ricordato dal consigliere leghista Fabrizio Santori, nel corso di un’interrogazione in Aula Giulio Cesare, “nel progetto originario erano previste”. Non sono mai state installate e l’amministrazione, ha chiosato il comitato di quartiere, se ne dichiara contraria. E poiché la pedonalizzazione, come ha chiarito in campidoglio l’assessore alla mobilità Eugenio Patanè, funziona e quindi resta tale, occorre capire cosa si può fare per garantire una convivenza serena con il decantato, e forse decaduto, salotto urbano. >>La marcia della legalità“Abbiamo deciso di organizzare un’iniziativa, che prenderà avvio da piazza dei Consoli, per cercare di riportare l’attenzione delle istituzioni sui nostri problemi” hanno ribadito dal comitato di quartiere. L’idea di chiamarla “marcia”, però, ha fatto storcere il naso. “È stata in effetti un’ingenuità chiamarla in quel modo, perché si presta ad una strumentalizzazione politica – ha ammesso l’avvocato Siano - chiamiamola allora fiaccolata o passeggiata. La cosa importante, per noi, è che questa criticità di via Stilicone sia finalmente affrontata”.L'articolo "una marcia per la legalità" presenta aspetti di correlazione con altri articoli:
1 recensione
ROBERTONE
Venerdì 24 Mag 2024
Il reato di «disturbo alle persone» è peraltro procedibile d’ufficio: significa che basta una semplice segnalazione – e non anche una querela – per porre le autorità nell’obbligo di un intervento. La moltitudine di video che provano inopinatamente l'assunto bastano e avanzano. Il VII Municipio se ne faccia una ragione. Andremo fino in fondo! O loro vengono a vivere da noi e noi accampiamo al Municipio oppure qualcuno dovrà rispondere sul perchè non sia intervenuto e fatto rispettare la Legge.